Concorso Nazionale "M'illumino di meno ...per riveder le stelle"

 

Nell’ambito del Protocollo di Intesa MIM-SAIt, la Società Astronomica Italiana, il Ministero dell’Istruzione e del Merito – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici, la Valutazione e l’internazionalizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione, in sinergia con l’Istituto Nazionale di Astrofisica e la Città Metropolitana di Reggio Calabria, bandiscono, con Circolare prot. n°39350 del 5 dicembre 2023 del Ministero dell’Istruzione, il Concorso Nazionale "Mi illumino di meno... per riveder le stelle"( Bando), promosso come parte integrante della XXIV Edizione della Settimana Nazionale dell’Astronomia).

 

II concorso, destinato alle studentesse e agli studenti frequentanti le scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie, intende stimolare la sensibilità dei partecipanti al tema dell’inquinamento luminoso, nei suoi risvolti culturali ed economici, e coinvolgere gli allievi nella rilevazione di dati e nell’osservazione del cielo.

Nel 2002 scienziati e astronomi di tutto il mondo hanno lanciato un appello all’UNESCO e all’ONU affinché il cielo notturno diventasse patrimonio dell’umanità. A sottoscriverlo sono stati, oltre all’IAU (Unione Astronomica Internazionale), numerosi centri di ricerca, osservatori astronomici ed enti quali l’International Dark-Sky Association che riunisce tutte le associazioni che combattono l’inquinamento luminoso nelle diverse nazioni.

Solo in Italia esso aumenta del 10% l’anno. Di questo passo, sostengono gli esperti, non riusciremo più a vedere le stelle di notte.  È interesse comune, non solo culturale ma anche economico, quello di ridurre l’inquinamento luminoso: saper illuminare correttamente equivale anche a risparmiare energia.

Ad aggravare questa percezione di degrado osservativo negli ultimi anni sono stati approvati alcuni progetti di dispiegamento di luminosissime costellazioni satellitari artificiali rapidamente orbitanti, pensate principalmente per portare servizi internet in tutto il globo; i satelliti di queste costellazioni potrebbero essere più luminosi di quasi il 99% degli oggetti celesti visibili dalla Terra, rendendo i nostri cieli, per millenni inalterati, irriconoscibili.

Alla luce di tutti questi problemi, relativi all’inquinamento luminoso, è stata inserita tra le attività proposte per il concorso, un monitoraggio circumpolare della volta celeste inteso come una vera e propria “caccia alle costellazioni naturali perdute”.

Il Cielo è patrimonio dell’umanità, dobbiamo preservarlo imparando a camminare su di esso con leggerezza.

 

Le istituzioni scolastiche sono invitate ad affrontare il tema della protezione del cielo stellato e della lotta agli sprechi nell’illuminazione pubblica secondo le modalità che ritengono più consone alle differenti situazioni locali.

 

Le modalità di partecipazione sono riportate nel Bando) e relativi allegati:

 

 

 

Le domande di partecipazione dovranno essere redatte utilizzando il form al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/1VeWuIKsx1mYryyyP3LhWPifdRZlOem1b3ZIcfWw_jTI/edit

Le schede di rilevamento, inviate dal docente referente, devono pervenire entro e non oltre il 30 maggio 2024, per posta elettronica, all’indirizzo: planetario.rc@gmail.com

Nella valutazione delle schede di rilevamento si terrà conto del numero di osservazioni effettuate, della varietà dei luoghi di osservazione e della correttezza delle rilevazioni.

La cerimonia di premiazione avrà luogo presso il Planetario Pythagoras - Città Metropolitana di Reggio Calabria, giovedì 20 giugno 2024, in coincidenza con il Solstizio d’Estate.

Ai tre vincitori, di ciascuna classifica, saranno assegnati dei premi consistenti in strumenti astronomici e libri. La Giuria potrà decidere di assegnare menzioni speciali alle Scuole che si sono particolarmente distinte nella partecipazione al Concorso.

 

 

 

 

 

 

 

Per ulteriori informazioni: planetario.rc@gmail.com

 

 

 

 

Immagine di copertina:

"Milky Way Over Quiver Tree", di Jianfeng Dai. Foto vincitrice del concorso di astrofotografia IAU OAE 2023, categoria Immagini fisse con smartphone-dispositivi mobili (https://astro4edu.org/resources/media/AI49iC413Y61/)
Credit: Jianfeng Dai/IAU OAE (CC BY 4.0)