ISON: la cometa di Natale 2013
Secondo la tradizione cristiana, è stata una cometa ad indicare ai Re Magi il percorso da seguire per giungere alla grotta di Betlemme dove si trovava Gesù, nato da pochi giorni.
Dopo poco più di 2000 anni, un’altra cometa potrebbe illuminare le notti del Natale 2013 e dell’Epifania 2014.
Si tratta della cometa di ISON (C/2012 S1), scoperta il 21 settembre del 2012 dagli astronomi russi Vitali Nevski e Artyom Novichonok, con un telescopio di 40 cm di diametro dell’International Scientific Optical Network (dalle cui iniziali il nome ISON).
Ha un’orbita iperbolica (non è dunque una cometa periodica) e molto inclinata rispetto al piano dell’orbita della Terra intorno al Sole (eclittica). Quando è stata scoperta, la cometa si trovava tra le orbite di Saturno e Giove. Il 28 novembre transiterà per il perielio (punto più vicino al Sole), a soli 1.2 milioni di km dalla nostra stella e, se il suo nucleo riuscirà a sopravvivere alle elevate temperatura e alle imponenti forze mareali e gravitazionali del Sole, i giorni a ridosso del Natale e dell’Epifania potrebbero risultare “strepitosi” per la sua osservazione in prima serata, anche ad occhio nudo. La sua osservabilità sarebbe favorita anche dalla mancanza di Luna nelle sere/notti comprese tra il Natale e l’Epifania, e quindi dal cielo buio.
Nelle serate a ridosso del Natale è visibile fino a circa le ore 20, in direzione Nord, sotto la costellazione del Drago (sotto l’Orsa Minore, a sinistra dell’Orsa Maggiore), per poi tramontare.
Nella notte di capodanno è sempre visibile, tra il Drago e l’Orsa Minore, sempre in direzione Nord.
Per l’Epifania è invece visibile a ridosso della stella Polare, intorno alla quale sembra ruotare durante la notte.
Vai al percorso interattivo della cometa di ISON
Mappa di visibilità della cometa, ricavata per la città di Roma alle ore 19:00