Vincitori della X Edizione del Premio “P. Tacchini”
Con la designazione dei vincitori, si è conclusa la X Edizione del Premio “P. Tacchini”.
La Società Astronomica Italiana ringrazia sentitamente i 3 Commissari, prof. L. Paternò, prof. M. Capaccioli, prof. G. Israel, che hanno accettato di assumersi l’oneroso compito di esaminare i lavori dei 16 candidati al X Premio Tacchini, quest’anno ripreso e potenziato grazie alla generosità del socio onorario Prof. G. Setti.
La commissione esaminatrice, all’unanimità, ha proclamato vincitori della X edizione del Premio “P. Tacchini” i seguenti candidati:
Area generale:
· Dott.ssa SILVIA POSACKI – Università di Bologna, Dipartimento di Fisica e Astronomia
Relatori: prof. Luca Ciotti e prof.ssa Silvia Pellegrini
Motivazione:
La Dr. Silvia Posacki ha presentato una tesi dal titolo “The dynamics of early‐type galaxies as a tool to understand their hot coronae and their IMF”.
Il lavoro, che s’inquadra nelle ricerche di avanguardia per la comprensione dei meccanismi di formazione ed evoluzione delle galassie “early‐type”, ha prodotto risultati originali e significativi per lo studio dell’emissione X degli aloni di gas caldo che permeano queste galassie e della loro funzione di massa iniziale. Per ottenere questi risultati la dott.ssa Posacki ha creato un codice numerico per la costruzione di modelli strutturali e dinamici delle galassie “early‐type” altamente sofisticati, che rappresenta l’attuale stato dell’arte nell’ambito dello studio di queste galassie.
Area tecnologica:
· Dr. ALESSIO ZANUTTA – Politecnico di Milano e INAF/Osservatorio Astromomico di Brera
Relatori: prof. Andrea Bianco e prof.ssa Chiara Bertarelli
Motivazione:
Il Dott. Alessio Zanutta ha presentato una tesi dal titolo “Photoactive materials for astronomical holographic optical elements”.
Il lavoro, originale e innovativo, è rivolto verso lo studio di materiali fotosensibili di nuova concezione con proprietà ottiche adatte per l’olografia e l’applicazione di materiali fotopolimerici alla realizzazione di “reticoli olografici di volume”. Questi elementi ottici, implementati su alcuni telescopi attualmente operativi, si sono rivelati più efficienti in rapporto ai sistemi disperdenti classici e potrebbero costituire i sistemi di dispersione della luce per la strumentazione astronomica di prossima generazione.
I vincitori presenteranno i loro lavori durante il LIX Congresso della Società Astronomica Italiana, martedì 19 maggio, a partire dalle ore 14:30, nell’Aula Magna del Dipartimento di Fisica ed Astronomia dell’Università di Catania, sede del Congresso.
La cerimonia di premiazione si svolgerà mercoledì 20 maggio alle ore 16:30 nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Catania – piazza Università, nel corso della commemorazione del prof. Marcello Rodonò, nel decennale della sua scomparsa.