Christmas edition degli Incontri del Giornale di Astronomia con Yann LeCun: "AI-powered future of imaging science"
Giovedì 14 Dicembre ore 17:00
sul canale YouTube della Società Astronomica Italiana
al link: https://www.youtube.com/watch?v=O3NFctwggt0
Christmas edition degli “Incontri del Giornale di Astronomia”
Al fine di mantenere la cadenza degli Incontri anche nel periodo di festività natalizie, viene trasmesso in modalità registrata il discorso di apertura alla Conferenza Internazionale “Astroinformatics 2023”
del professor
Yann LeCun
AI-powered future of imaging science.
Discorso di apertura alla Conferenza Internazionale “Astroinformatics 2023” (https://astroinfo2023.org/) organizzata dal dipartimento di Fisica della Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con INAF e SAIt.*
Viene esplorato il legame tra l'Intelligenza Artificiale (IA) e l'analisi dei dati in un contesto ampio. In qualità di figura di spicco nel campo dell'IA, LeCun enfatizza il ruolo cruciale delle tecniche di apprendimento automatico nel comprendere e interpretare insiemi di dati complessi in vari settori.
LeCun evidenzia inoltre come l'IA, attraverso metodologie come il deep learning e la visione artificiale, possa trasformare l'analisi di dati complessi, fornendo strumenti per l'identificazione di modelli, la classificazione di fenomeni e la previsione di eventi rari. Orientando lo sguardo verso il futuro, LeCun sottolinea l'importanza della sinergia tra diverse discipline per massimizzare l'efficacia di queste tecnologie trasformative.
Presenta: Prof. Giuseppe Longo
Università Federico II di Napoli
Yann LeCun è un informatico e ricercatore francese, naturalizzato statunitense. Fondatore e Vice-Presidente di Facebook, e Responsabile per il gruppo Meta dell’Intelligenza Artificiale. Professore di Intelligenza Artificiale e Scienze Naturali al Courant Institute della New York University, dove è stato anche fondatore e direttore del Center for Data Science.
Per i suoi innumerevoli e rilevanti contributi nei campi dell'apprendimento automatico (machine learning, ML), della visione artificiale (computer vision), della robotica, e delle neuroscienze computazionali, viene considerato uno dei tre padrini delle Intelligenze Artificiali, insieme a Yoshua Bengio e Geoffrey Hinton, con i quali nel 2019 ha condiviso il premio Turing (detto anche Nobel per l’Informatica) per le scoperte concettuali e ingegneristiche sulle reti neurali e l’apprendimento profondo (deep learning). In particolare LeCun è noto per lo sviluppo di nuovi algoritmi ML, come le reti neurali convoluzionali (CNN), ispirati alla biologia e sviluppati per il riconoscimento automatico di immagini; per aver rivoluzionato il campo della visione artificiale usando i sistemi di Riconoscimento Ottico dei Caratteri (OCR); per aver sviluppato il linguaggio di programmazione Lush, insieme a Léon Bottou; per aver collaborato alla creazione della tecnologia di compressione delle immagini denominata DjVu, tuttora utilizzata da numerosi siti come la biblioteca digitale Internet Archive.
Il Giornale di Astronomia è nato nel 1975 come rivista di informazione, cultura e didattica per soddisfare a uno dei fini della Società Astronomica Italiana: «promuovere la diffusione scientifica nel nostro paese». L’idea era quella di fornire un'informazione seria, sicura e aggiornata sugli studi astronomici, sia a persone interessate all’astronomia e desiderose di approfondire la loro cultura scientifica, con articoli divulgativi di rassegna e di messa a punto ad opera di astronomi professionisti.
Il Giornale di Astronomia dedica ampio spazio ad articoli di analisi storica e si occupa anche di quel vasto campo interdisciplinare che è proprio dell’astronomia, evidenziandone e discutendone la presenza in gran parte degli aspetti culturali. In altre parole, si tratta del legame tra la scienza del cielo e le altre discipline, non solo scientifiche, quali arte, letteratura, filosofia, religione, società.
A causa del positivo riscontro presso il pubblico di questa linea editoriale, il Consiglio Direttivo della Società Astronomica Italiana ha pensato di allargare l’esperienza del Giornale presentando in rete, a cadenza regolare, alcuni dei temi che hanno avuto maggiore interesse attraverso la pagina scritta, con delle brevi chiacchierate tenute dagli autori che potranno interloquire col pubblico.
L’ultimo giovedì di ogni mese alle 17:00 per una mezz’ora o poco più, un astronomo, uno storico della scienza, un insegnante o altri vi intratterranno su questo tipo di argomenti.
Le registrazioni video degli altri contributi al Congresso Astroinfomatics 2023 si possono trovare in un volume dedicato delle Video Memorie della SAIt, all'indirizzo https://www.memsait.it/videomemorie/Astroinformatics-4-2023.php