ISON non ce l’ha fatta e non sarà la cometa di Natale 2013
Alcuni giorni fa, avevamo scritto di ISON e della possibilità che potesse illuminare, in modo strepitoso, le notti tra il Natale 2013 e l’Epifania 2014.
Affinché ciò avvenisse, la cometa avrebbe dovuto superare la prova più importante della sua vita, iniziata quasi 5 miliardi di anni fa, quando si è formato il sistema solare: il passaggio al perielio, a soli 1.2 milioni di km di distanza dal Sole.
Sembra che ISON non ce l’abbia fatta a resistere alle elevate temperature (alcuni milioni di gradi) della corona solare che ha dovuto attraversare, né alle imponenti forze gravitazionali e mareali del Sole.
Il primo laconico commento degli scienziati dell’ESA, successivamente al passaggio al perielio della cometa, è stato: “comet ISON is gone” (la cometa ISON non c’è più). Successivamente, quando le immagini inviate dalla sonda SOHO hanno mostrato un oggetto che spuntava da dietro al Sole, riprendendo luminosità, queste “esequie affrettate” della cometa sono state annullate.
Anche se queste prime immagini avevano riacceso la speranza, facendoci credere che una parte del nucleo fosse sopravvissuta all’incontro ravvicinato con il Sole, sembrerebbe invece che ciò che rimaneva di ISON si sia successivamente disintegrato, completamente o in massima parte, ponendo così fine a quella che doveva essere la cometa del secolo e del Natale 2013.
I detriti lasciati dalla cometa potrebbero essere intercettati dall’orbita della Terra nella prima decade del 2014. Non sarà, però, una pioggia di stelle cadenti. Questi detriti, dalle dimensioni di qualche millesimo di millimetro e carichi elettricamente, non “bruceranno” al contatto con l’atmosfera terrestre e, prima di depositarsi al suolo come una “leggera nevicata”, potrebbero dare origine, nella mesosfera, alle “nubi nottilucenti”, un fenomeno ancora poco noto, visibile dopo il tramonto.
ISON: da cometa del secolo a cometa fantasma, confermando che sulle comete non è mai possibile fare previsioni, in quanto fanno ciò che vogliono e non ciò che a noi piacerebbe che facessero.
Montaggio di immagini della cometa di ISON osservata dalla sonda SOHO, prima e dopo il passaggio al perielio.