Un anno pieno di luce

Il 2015 è stato proclamato dall’ONU “Anno Internazionale della Luce”. Ci viene dunque offerta un’occasione per riflettere sull’importanza della luce non solo nella vita quotidiana, ma anche e soprattutto per i processi evolutivi della vita sul nostro pianeta.

Come ha sottolineato Patrizia Caraveo nel suo articolo pubblicato domenica 19 ottobre sul quotidiano Il Sole 24 Ore, “capire l’Universo è una delle più grandi sfide dell’Umanità e gli astronomi la affrontano con passione e determinazione”, studiando la luce che proviene dagli oggetti celesti, dai più vicini ai più remoti.

Questa passione e determinazione gli astronomi cercano di trasferirla anche agli studenti delle scuole dove l’astronomia, pur non essendo materia curriculare, può costituire uno stimolo importante non solo per lo studio delle altre discipline scientifiche, ma anche per quelle umanistiche.

Le Olimpiadi Italiane di Astronomia, organizzate dalla SAIt e dall’INAF in collaborazione con il MIUR, sono quest’anno dedicate all’Anno Internazionale della Luce. Nel momento in cui arriva dal Kyrgyzstan, dove si sono svolte le XIX Olimpiadi Internazionali di Astronomia, la notizia della brillante affermazione della squadra italiana che ha conquistato 1 oro e 2 bronzi, non possiamo che auspicare la crescita dell’interesse e della partecipazione degli studenti italiani a questa competizione.

 

Il bando per la partecipazione alle Olimpiadi di Astronomia è disponibile nel sito delle Olimpiadi Italiane di Astronomia

 

Articolo di Patrizia Caraveo: Un anno pieno di luce