Nuovo Inventario dell'Archivio Storico dell'Osservatorio Astronomico di Brera e degli Archivi Aggregati
É on-line il nuovo Inventario dell’Archivio Storico dell’Osservatorio dell’INAF di Brera, dopo un lavoro di riordino ed inventariazione pluridecennale, curato da Agnese Mandrino e Raffaella Gobbo, con la collaborazione di esperti informatici, storici della scienza e astronomi.
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L’Inventario è lo strumento principale per scoprire cosa un archivio custodisce, per muoversi tra oltre 1400 cartelle colme di documenti e registri rilegati, per avviare le ricerche, per camminare attraverso la storia dell’Osservatorio e della società della quale faceva parte.
Rispetto al primo Inventario dell’Archivio, pubblicato nel 1987, quello nuovo si rivela molto più ricco di informazioni. Nel corso degli anni, infatti, un’altra mole incredibile di carte era venuta alla luce: carte disperse in stanze allora abbandonate dell’Osservatorio, negli uffici degli astronomi, tra i libri della biblioteca. Anche queste carte, ci si rese subito conto, dovevano essere raccolte e ripulite, e poi riordinate ed inventariate per essere messe a disposizione degli studiosi come un tesoro prezioso.
Nel nuovo Inventario, inoltre, non sono descritte soltanto le carte dell’Osservatorio Astronomico, ma anche quelle dei cosiddetti “Archivi Aggregati”: un archivio aggregato, nel gergo archivistico, è un complesso documentario emesso da un’istituzione diversa da quella “principale”, che nel nostro caso è l’Osservatorio Astronomico di Brera.
Due di questi “archivi aggregati” sono quello della Società degli Spettroscopisti Italiani, con materiale dal 1898 al 1921, e quello della Società Astronomica Italiana, che conserva carte dalla fondazione, nel 1920, fino al 1986. Nell’introduzione ai rispettivi archivi si possono leggere le ragioni per cui questi archivi si trovano a Milano ed addentrarsi tra i regesti dei fascicoli che, riordinati con il criterio del “metodo storico”, permettono di ricostruire la vita delle due Società a partire dall’organizzazione originale delle loro carte.
Organizzate in serie archivistiche, le carte ci parlano degli atti fondanti della Società, dei soci, dei congressi annuali, delle pubblicazioni, dei vari consigli direttivi, offrendoci davvero l’occasione per conoscerne, o approfondirne, la storia.
A questo proposito, ricordiamo che in un archivio non c’è mai un documento più importante di un altro: tutto dipende dall’interesse e dal campo di azione dello studioso che se ne serve: a volte anche un insignificante pezzettino di carta si rivela indispensabile per dar corpo a una ricerca.
<<Il nuovo Inventario del nostro archivio storico apre nuove frontiere di ricerca che aspettano soltanto di essere esplorate>> dice Roberto Della Ceca, Direttore dell’INAF-Osservatorio di Brera <<L’Archivio è aperto e gli studiosi saranno perciò i benvenuti presso la nostra sede di Brera, proprio sotto la cupola dalla quale Schiaparelli fece le sue osservazioni del Pianeta rosso.>>
Il nuovo Inventario è consultabile online al seguente link: http://www.brera.inaf.it/?page=inventarioArchivio
L’Archivio è consultabile su appuntamento.