Proseguono gli Incontri del Giornale di Astronomia con Amedeo Balbi: La fisica dei mondi abitabili
Giovedì 24 aprile ore 17
in diretta streaming sul canale YouTube della Società Astronomica Italiana,
al link: https://www.youtube.com/watch?v=a51nCznUxCo
proseguono “Gli Incontri del Giornale di Astronomia” con
Amedeo Balbi
La fisica dei mondi abitabili
Lo studio dei mondi abitabili è oggi un obiettivo centrale dell’astrofisica, alimentato dalla scoperta di esopianeti, dalla ricerca di vita oltre la Terra e dal desiderio di comprendere le condizioni che rendono possibile il suo sostentamento. Questo talk offrirà una panoramica aggiornata di un campo profondamente interdisciplinare, mettendo in luce il delicato equilibrio di fattori che definiscono l’abitabilità planetaria. Verranno esplorati i principi fisici fondamentali, tra cui le proprietà delle stelle ospiti, la composizione atmosferica, la dinamica del clima e l’influenza dell’ambiente galattico, insieme ai metodi sviluppati per analizzare e caratterizzare questi aspetti in una vasta gamma di esopianeti.
Presenta: Giancarlo De Gasperis
Dipartimento di Fisica - Sapienza Università di Roma
Amedeo Balbi è Professore Associato di Astronomia e Astrofisica presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma Tor Vergata. Autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche, la sua attività di ricerca abbraccia numerosi ambiti dell’Astrofisica teorica. Negli ultimi anni si è dedicato in particolare all’Astrobiologia, un campo multidisciplinare in forte crescita, per il quale tiene un corso nell’ambito della laurea magistrale in Fisica. Si interessa anche di Storia e Filosofia della Scienza, e insegna Storia dell’Astronomia all’interno del curriculum di Fisica.
Accanto alla carriera accademica, è un divulgatore scientifico molto attivo e autore di diversi libri di grande successo. Il suo impegno nella comunicazione della scienza gli è valso numerosi riconoscimenti prestigiosi, tra cui il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica (2015), il Premio Asimov (2021), il Premio Galileo (2023) e il Premio Lacchini (2024).
Il Giornale di Astronomia è nato nel 1975 come rivista di informazione, cultura e didattica per soddisfare a uno dei fini della Società Astronomica Italiana: «promuovere la diffusione scientifica nel nostro paese». L’idea era quella di fornire un'informazione seria, sicura e aggiornata sugli studi astronomici, sia a persone interessate all’astronomia e desiderose di approfondire la loro cultura scientifica, con articoli divulgativi di rassegna e di messa a punto ad opera di astronomi professionisti.
Il Giornale di Astronomia dedica ampio spazio ad articoli di analisi storica e si occupa anche di quel vasto campo interdisciplinare che è proprio dell’astronomia, evidenziandone e discutendone la presenza in gran parte degli aspetti culturali. In altre parole, si tratta del legame tra la scienza del cielo e le altre discipline, non solo scientifiche, quali arte, letteratura, filosofia, religione, società.
A causa del positivo riscontro presso il pubblico di questa linea editoriale, il Consiglio Direttivo della Società Astronomica Italiana ha pensato di allargare l’esperienza del Giornale presentando in rete, a cadenza regolare, alcuni dei temi che hanno avuto maggiore interesse attraverso la pagina scritta, con delle brevi chiacchierate tenute dagli autori che potranno interloquire col pubblico.
L’ultimo giovedì di ogni mese alle 17:00 per una mezz’ora o poco più, un astronomo, uno storico della scienza, un insegnante o altri vi intratterranno su questo tipo di argomenti.